Venerdì 2 luglio alle 9,30 convegno inaugurale di Innovabiomed 2021: “The Health Care (R)evolution”

Si terrà venerdì 2 luglio dalle 9,30 alle 12,30 presso l’Auditorium Verdi di Veronafiere il convegno inaugurale di Innovabiomed 2021 dal titolo “The Health Care (R)evolution: Innovabiomed 2018-2021. Dove eravamo rimasti, dove stiamo andando e cosa ci ha insegnato l’emergenza Covid-19″. Presenta e modera Carlo A. Adami, chirurgo vascolare, ideatore di Innovabiomed e Presidente del Comitato Scientifico di Innovabiomed.

 

Dopo l’inno nazionale cantato dal tenore Cristian Ricci si terranno i saluti istituzionali da parte delle autorità presenti:

Manuela Lanzarin, Assessore alla Sanità della Regione Veneto

Federico Sboarina Sindaco della Città di Verona

Interverrà poi Maurizio Danese Presidente Veronafiere

A seguire: “Il nuovo e sostenibile: una sfida per il futuro”, lettura introduttiva a cura di Massimiliano Boggetti, Presidente di Confindustria Dispositivi Medici

“The Health Care (R)evolution: Innovabiomed 2018-2021. Dove eravamo rimasti, dove stiamo andando e cosa ci ha insegnato l’emergenza Covid-19”. Riflessioni su nanotecnologie, teranostica e oncologia di precisione; decellularizzazione e medicina rigenerativa; cuore umano, meccanico e biologico; nuovi percorsi dei sistemi sanitari; investimenti a sostegno dell’innovazione.

L’emergenza Coronavirus ha messo in evidenza criticità e punti di forza dei sistemi sanitari ponendoci ora davanti a una serie di interrogativi importanti. Come superare la logica dell’emergenza guardando alle sfide del medio e lungo periodo? Come fare tesoro di quanto accaduto e come sostenere l’innovazione? E, nel frattempo, in che direzione sta andando la ricerca in campo medico-scientifico? In un contesto sempre più dominato da soluzioni hi-tech, si stanno ormai affermando le potenzialità delle nanotecnologie pronte ad assumere un ruolo di primo piano nella cura della persona. In particolare, la teranostica, ovvero l’integrazione tra nuovi metodi diagnostici e le tecniche terapeutiche, sta prendendo forma in parallelo allo sviluppo della medicina rigenerativa. Mentre le missioni nello spazio rappresentano un ottimo terreno per inedite sperimentazioni in ambito biomedico, dalla scienza dei materiali alla stampa in 3D, qui sulla Terra iniziano ad affermarsi le tecniche di decellularizzazione, utili ad esempio per trapiantare organi anche in assenza di un donatore. Percorsi che conducono anche a traguardi fino a pochi anni fa inimmaginabili, come il cuore bionico, e che richiedono investimenti strategici e finanziamenti per tradurre le scoperte in soluzioni tecnologiche, avanzando un passo dopo l’altro sulle basi solide della scienza.

 

Relatori

 

Luigi Bertinato, Coordinatore della Struttura della Clinical Governance e Responsabile della Segreteria Scientifica della Presidenza dell’Istituto Superiore di Sanità, componente del Comitato Scientifico di Innovabiomed

 

Carlo Calenda, Membro della Commissione per l’Industria, la Ricerca e l’Energia del Parlamento Europeo

 

Mauro Ferrari, CEO BrYet Pharma e Professore di Scienze Farmaceutiche dell’Università di Washington

 

Gino Gerosa, Professore Ordinario di Cardiochirurgia della Facoltà di Medicina dell’Università di Padova, Direttore del Centro di Cardiochirurgia e del Programma Trapianto di cuore e Assistenza Meccanica dell’Azienda Ospedaliera-Università di Padova, Past President della Società Italiana di Chirurgia Cardiaca, componente del Comitato Scientifico di Innovabiomed

 

Tommaso Ghidini, Responsabile della divisione Strutture, Meccanismi e Materiali dell’ESA – Agenzia Spaziale Europea

 

Walter Ricciardi, Professore Ordinario di Igiene e Sanità Pubblica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, Consigliere Scientifico del Ministro della Salute per la pandemia da coronavirus, Direttore Scientifico ICS Istituti Clinici Scientifici Salvatore Maugeri, Presidente della World Federation of Public Health Associations (WFPHA), Presidente del Mission Board for Cancer della Commissione europea

 

Giampaolo Tortora, Professore Ordinario di Oncologia Medica della Facoltà di Medicina dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e Direttore del Cancer Center e della Oncologia Medica della Fondazione Policlinico Universitario Gemelli IRCCS, componente del Comitato Scientifico di Innovabiomed

 

(in foto: Mauro Ferrari)