Top BiomedCuE 2020: i principali successi in ambito medico e biomedico

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Le nuove frontiere dell’ingegneria biomedica

Il 2020 si apre con un bellissimo messaggio di speranza, in una perfetta dimostrazione di complementarietà tra medicina e ingegneria biomedica. È gennaio e Adam Gorlitsky, paraplegico dall’età di 19 anni a causa di un brutto incidente, partecipa ad una maratona e fissa un record mondiale. Come? Grazie ad un esoscheletro robotico, che ha permesso a Adam di tornare a camminare.

Agli appassionati di imaging diagnostico e strumentazione biomedica non sarà sicuramente passata inosservata l’approvazione da parte della FDA della prima risonanza magnetica portatile. Un’enorme innovazione volta a portare una tecnica di imaging non invasiva, ma che richiede un’apparecchiatura molto costosa, direttamente nel letto del paziente.

Le innovazioni non si fermano sicuramente qui. Come non poter citare la realizzazione del primo modello di sinapsi artificiale con “effetto memoria”. Lo studio, che vede partecipe anche l’Istituto Italiano di Tecnologia, ha portato allo sviluppo di una sinapsi artificiale-ibrida, composta da un’interfaccia biologica e una piattaforma elettronica, in grado di simulare il comportamento delle sinapsi e di riprodurne la plasticità.

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