Controlli in alcune ditte cinesi che lavorano per conto terzi. In una è stata sospesa l’attività. Trovato anche un immigrato clandestino
13 marzo 2014 – Controlli della polizia municipale in alcune ditte cinesi che operano per conto terzi nel settore del biomedicale. Dai controlli, eseguiti con l’ausilio dell’Ispettorato del lavoro e dell’Inps di Modena, sono risultate alcune posizioni lavorative non regolari e tre lavoratori completamente in nero.
Tutto è risultato in regola nel primo laboratorio controllato a Mirandola, dove lavorano sei cittadini cinesi in regola sia come permesso di soggiorno che come contratto di lavoro.
Situazione diversa nella seconda azienda controllata, dove lavoravano 11 cinesi in regola coi permessi di soggiorno; ma per sette di loro il contratto di lavoro era ‘grigio’, ovvero non corrispondeva al lavoro effettivamente svolto, mentre altri due lavoravano in nero. In questa ditta l’Ispettorato del Lavoro ha sospeso l’attività, e ha stabilito una sanzione di 1950 euro.
In una terza ditta controllata, questa volta a San Possidonio sei dipendenti cinesi, regolari come permesso di soggiorno, non erano però in regola come contratto di lavoro. Un altro lavoratore è risultato immigrato irregolare, e per lui sono state avviate le procedure di espulsione. Inoltre, è stato denunciato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina la persona che ha la disponibilità dell’immobile.
Fonte: Il resto del Carlino