La seconda edizione di Innovabiomed, il network place per l’innovazione biomedica si svolgerà in presenza il 2 e 3 luglio 2021 al Centro Congressi Palaexpo di Veronafiere, nel pieno rispetto delle normative anti-Covid. Si terrà venerdì 2 luglio dalle 14,30 alle 17 in Sala Salieri il convegno dal titolo “Biologia e biotecnologie nella medicina di precisione e personalizzata” a cura dell’Ordine Nazionale dei Biologi, Delegazione del Veneto, Friuli-Venezia-Giulia e Trentino-Alto Adige e Associazione Biologi del Veneto.
L’apertura e i saluti di benvenuto saranno a cura di Vincenzo D’Anna, Presidente Ordine Nazionale dei Biologi, Anna Verde, Commissaria ONB per il Triveneto, Devis Casetta, Presidente ABV e Vicedelegato ONB per il Triveneto. Il moderatore sarà Mauro Krampera, Direttore U.O.C. di Ematologia e Centro Trapianto di Midollo Osseo, Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona Policlinico G.B. Rossi.
Questi saranno i relatori del convegno: Antonio Russo, MD, PhD, Direttore dell’U.O.C di Oncologia Medica Dipartimento di Oncologia – Policlinico Universitario A.O.U.P. “P. Giaccone” (Palermo); Fabrizio Mancin, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università di Padova con l’intervento “Nanorecettori e NMR per l’analisi discriminativa di metaboliti e droghe”; Emanuele Papini del Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Padova con “L’identità biologica individuale e delle specie modello precliniche: due fattori ineludibili per il successo della nano medicina”; Mauro Krampera, Direttore U.O.C. di Ematologia e Centro Trapianto di Midollo Osseo, Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona Policlinico G.B. Rossi CAR T con “Medicina di precisione (per tutti?)”. Il dibattito e le conclusioni saranno a cura di: Giampaolo Tortora Professore Ordinario di Oncologia Medica della Facoltà di Medicina dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma; Vincenzo D’Anna, Presidente Ordine Nazionale dei Biologi. Il convegno sarà moderato da sarà Maurizio Paro, Segretario Associazione Biologi del Veneto.
La medicina di precisione e personalizzata rappresenta lo sforzo di modellare la prevenzione, la diagnosi e la cura delle malattie sulle caratteristiche del singolo o di un gruppo di persone. Essa riunisce esperti di ricerca biomedica traslazionale e clinica provenienti da università, aziende biotecnologiche e organismi di regolamentazione; un campo che è ritenuto tecnologicamente maturo per il passaggio alla routine clinica, ma ancora incontra numerosi ostacoli di natura metodologica, etica, normativa. In questo ambito, le nanotecnologie, con la loro applicazione a scopo diagnostico e terapeutico volta a identificare e colpire in modo efficiente e selettivo alcune patologie, si sono solo appena affacciate al mondo della medicina. Il ritardo nell’impiego di queste tecnologie e della nanomedicina è in parte anche dovuto alla trascurata opportunità di dialogo tra scienziati di diverse branche della medicina e della bioingegneria; ma non mancano alcune esperienze di frontiera della nano-diagnostica e nanomedicina, secondo un approccio multidisciplinare volto al dialogo tra ricerca pura e applicazioni bio-ingegneristiche. Sono quindi necessari nuovi percorsi di aggiornamento degli operatori impegnati nel campo della diagnostica e della terapia oncologica, immunologica, ematologica e biochimica clinica con particolare riferimento all’utilizzo delle metodiche biotecnologiche traslazionali.