Vademecum della Regione Emilia Romagna per la produzione di mascherine

Ricerca e imprese uniti contro il Coronavirus. Il nuovo gruppo operativo a supporto delle aziende durante l’emergenza da Covid-19 è stato costituito nell’ambito dell’ecosistema regionale dell’innovazione, creato e sostenuto dai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna – Por Fesr e Por Fse. Composto dalle associazioni Clust-ER, dalla Rete dei Tecnopoli e dai laboratori della Rete Alta Tecnologia, questo ecosistema si è attivato insieme ad ART-ER per affiancare le imprese nel rispondere alla richiesta urgente di dispositivi medici e di tutela individuale. Una necessità causata dalla rapida diffusione del Covid-19, che ha portato la Regione ad attivarsi nel facilitare le aziende emiliano-romagnole che intendono procedere alla produzione, anche attraverso l’attivazione di nuove linee produttive, di mascherine facciali, dispositivi di protezione individuale, disinfettanti, materiale sanitario e tutto ciò che è necessario e urgente in risposta all’epidemia da Covid-19. Con questo obiettivo, ART-ER in collaborazione con il Tecnopolo di Mirandola, l’Università di Bologna e Confindustria Emilia Romagna, ha elaborato:

Il gruppo operativo agisce in sinergia con altri attori del territorio, in particolare con le associazioni imprenditoriali già impegnate a supportare i propri iscritti. Per quanto riguarda le mascherine chirurgiche, il Tecnopolo biomedicale di Mirandola (Mo) ha definito insieme all’Università di Bologna una procedura interna di validazione dei dispositivi di protezione, per rispondere in modo tempestivo alle richieste delle imprese, compatibilmente con i tempi tecnici dei test. Prima della distribuzione, le mascherine dovranno infatti risultare conformi agli standard EN 14683 e ISO 10993 e dovranno essere prodotte da un’azienda che ha un sistema produttivo di qualità certificato.

Fonte: Regione Emilia Romagna