Silicone & Specialties: “Il ruolo del silicone medicale nei circuiti respiratori”

Nei moderni dispositivi di ventilazione coesistono elementi monouso a basso costo e componenti riutilizzabili ad alte prestazioni.

Il silicone medicale è frequentemente impiegato nelle parti morbide dei circuiti respiratori grazie a:

  • elasticità durevole, con buona risposta elastica anche dopo numerosi cicli;
  • resistenza termica e compatibilità con i più diffusi protocolli di
  • sterilizzazione (vapore, EtO, radiazioni);
  • biocompatibilità per contatto prolungato con pelle, mucose, vie respiratorie;
  • stabilità chimica nei confronti di fluidi corporei, vapore, disinfettanti;
  • stabilità dimensionale e ottima durata operativa, rendendolo ideale per guarnizioni, tubi riutilizzabili, maschere, membrane.

Applicazioni tipiche includono:

  • maschere facciali e skirt per interfacce paziente,
  • guarnizioni e O-ring in valvole respiratorie,
  • tubi corrugati riutilizzabili in circuiti ventilatori/anestesia,
  • componenti di emergenza come palloni autoespandibili.

Alternative polimeriche rimangono valide per componenti monouso o dove i requisiti di sterilizzazione, riutilizzo e comfort sono meno stringenti.

La scelta del materiale è guidata da diversi parametri, quali durata prevista, numero di sterilizzazioni, presenza di ossigeno puro, esposizione chimica, costi e logistica.

In sintesi, il silicone medicale è una soluzione ottimale per le parti morbide dei circuiti respiratori quando sono richiesti comfort paziente, compatibilità a lungo termine, riutilizzabilità e prestazioni elevate.