E’ avvenuta ieri sera al Municipio di Mirandola la presentazione del biennio post diploma dedicato ai futuri specialisti del biomedicale di fronte.
A fare gli onori di casa Alberto Nicolini, moderatore della serata ed editore del portale interamente dedicato al biomedicale www.distrettobiomedicale.it.
Il primo intervento è spettato d’onore al Dottor Mario Veronesi che da sempre sostiene l’importanza di una formazione scolastica per il settore biomedicale “Sono anni che propongo che sia la scuola e non le aziende ad insegnare ai periti meccanici, elettronici e informatici le nozioni di base della medicina come l’anatomia, la fisiologia e la patologia generale” – continua Veronesi – “i nuovi assunti, se ben preparati dalla scuola, saranno in grado di apprendere in poco tempo la conoscenza dei prodotti dell’azienda che li ha assunti mentre ora la stessa azienda impiega circa un anno a dare al perito la preparazione necessaria per affrontare il lavoro sia all’interno che all’esterno della fabbrica”.
La parola è passata a Francesca Bergamini, Responsabile I.T.S. e dell’Assessorato Scuola, Formazione professionale, Università e Lavoro della Regione Emilia Romagna “Questa è la prima Fondazione I.T.S. dedicata al biomedicale, quindi da Ottobre ci aspettiamo un 30% di formazione all’interno delle imprese, 50% di docenti provenienti dalle aziende, perciò operanti nel biomedicale, perché è fondamentale che siano esperti di quelle che sono le dinamiche di un’azienda biomedicale e ci aspettiamo 20 studenti impegnati in questo percorso, volenterosi e desiderosi di apprendere quanto più possibile su questo settore”.
In qualità di Presidente Fondazione I.T.S. Giuliana Gavioli ha presentato il corso ed espresso il proprio entusiasmo per questo percorso formativo: “Quando in azienda riceviamo un ragazzo in stage vediamo quanto siano importanti per lui il tutoraggio e le competenze di base che ha già, quindi questo biennio post diploma è un opportunità incredibile mai avuta prima di avere un percorso già strutturato e mirato a creare degli specialisti di uno specifico settore”.
Milena Prandini Dirigente scolastico I.S.S. “G.Galilei” di Mirandola e Giorgio Siena Dirigente scolastico I.S.S. “G.Luosi” di Mirandola convengono entrambi che questo percorso è un ponte tra la formazione e il lavoro per far aumentare il livello di professionalità e abbassare il tasso di disoccupazione, una sfida per le scuole che devono formare studenti più competitivi rispetto agli altri. “La Fondazione I.T.S. cambia il nostro approccio all’istruzione e mette in discussione il sistema scolastico che è venuto prima” conclude l’intervento Giorgio Siena.
Gian Carlo Muzzarelli Assessore Attività produttive della Regione Emilia Romagna esprime la propria visione positiva nei confronti di questo nuovo progetto “Vogliamo rafforzare il rapporto scuola-lavoro, attraverso il dramma del terremoto abbiamo voluto rilanciare il territorio dimostrando di avere le capacità di sfidare il futuro” continua “l’Italia è un paese che ha ancora qualcosa da dimostrare all’Europa e al mondo intero e l’Emilia in particolare ne è un buon esempio”.
La sala era gremita di persone, studenti, genitori ed imprenditori interessati ad approfondire le proprie conoscenze su questo biennio. Abbiamo chiesto a Simona, una delle mamme presenti alla presentazione, una sua opinione in merito al nuovo corso: “Dopo stasera vedo realmente quelle che potrebbero essere le reali opportunità per mia figlia. Sapere che avranno docenti competenti che sanno di cosa parlano, che toccano con mano ogni giorno i problemi e le difficoltà della vita in azienda e possono così trasmettere i modi di affrontare questi ostacoli agli studenti, è una cosa positiva; specie di trasmissione di know how e non solo di pura teoria!”.