Mauro Atti, Aferetica: “Una piccola-medio azienda del biomedicale che non fa innovazione è un’azienda che muore”

Quando è nata l’azienda e di cosa si occupa?
“E’ nata all’inizio del 2014, quando una serie di manager uscenti da varie multinazionali hanno deciso di fare un’altra esperienza, differente. Abbiamo pensato che le competenze raccolte durante gli anni nel settore di depurazione del sangue e del corpo umano potessero essere utili in settori che non erano stati toccati per cui abbiamo fondato questa start-up. Ho iniziato da solo, poi nel corso degli anni abbiamo sviluppato le nostre idee”.

Voi siete in provincia di Bologna, quindi vicini anche al Distretto Biomedicale Mirandolese.

“Noi siamo nati a Mirandola. Io e Stefano Rimondi siamo bolognesi di nascita, ma abbiamo lavorato per oltre trent’anni nel distretto biomedicale mirandolese. L’azienda è nata dentro all’incubatore del polo tecnologico di Mirandola. Da un paio d’anni, invece, ci siamo trasferiti con la sede operativa a San Giovanni in Persiceto, ma manteniamo dei legami strettissimi con Mirandola e non solo, abbiamo rapporti con tutto il mondo. Ci basiamo sulle competenze del territorio del distretto mirandolese, ma anche su quelle provenienti dalle università e dal sistema sanitario della nostra regione”.

Leggi il resto dell’intervista su www.innovabiomed.it

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