Il neopresidente Boggio: “è necessario un cambiamento di rotta che porti a una ristrutturazione del sistema sanitario. Siamo pronti a dare il nostro contributo come partner tecnologico per trovare con le istituzioni soluzioni sostenibili e al tempo stesso innovative”
Milano, 11 giugno 2015 – “Il sistema sanitario nazionale deve imparare a riconoscere l’innovazione tecnologica come elemento fondamentale per la tutela della salute dei cittadini. La qualità delle prestazioni sanitarie e l’alto valore economico e sociale contenuto nei dispositivi medici va fermamente difeso davanti a chi vuole introdurre norme, come quella del payback, che sarebbero disastrose per il nostro Servizio sanitario nazionale, abbassandone drasticamente il livello di efficienza. Contrasteremo, dunque, tutte le politiche che vanno verso lo smantellamento della nostra Sanità a discapito della qualità e dell’appropriatezza della prevenzione e delle cure destinate ai cittadini”. Queste, in sintesi, le linee guida tracciate dal neoeletto Presidente di Assobiomedica, Luigi Boggio, che sarà per i prossimi due anni alla guida dell’Associazione di Confindustria che rappresenta le imprese produttrici e distributrici di dispositivi medici.
“È necessario un cambiamento di rotta – ha dichiarato Luigi Boggio, Presidente di Assobiomedica – che porti a una vera e propria ristrutturazione del sistema sanitario e che ponga fine all’accanimento verso la spesa del 5,1% in dispositivi medici. Le società scientifiche così come le associazioni dei pazienti hanno imparato a riconoscere e apprezzare il valore e la qualità delle tecnologie mediche, ora è importante che anche le istituzioni centrali e regionali raggiungano questa consapevolezza attraverso la messa a punto di politiche che guardino al futuro, concependo il servizio sanitario e la filiera della salute come asset strategici su cui puntare per rendere la nostra Sanità competitiva e attrattiva. Assobiomedica è pronta a dare il suo contributo come partner tecnologico del sistema salute per trovare con Governo e regioni soluzioni sostenibili e al tempo stesso innovative e all’avanguardia”.
Il neopresidente Boggio ha scelto la squadra dei vicepresidenti che comporranno la Giunta di Assobiomedica: Luigi Antoniazzi (Gambro Dasco – Gruppo Baxter); Fabio Faltoni (ItalTBS); Angelo Fracassi (Dasit Group); Enzo Fracasso (Zimmer); Luciano Frattini (Medtronic); Giorgio Milesi (Johnson & Johnson Medical); Michele Vinci (Masmec). Fanno parte della Giunta anche i Presidenti delle associazioni che rappresentano i vari comparti di Assobiomedica: Daniela Delledonne, Massimiliano Boggetti e Marco Campione neoeletti il mese scorso alla guida rispettivamente di Assobiomedicali, Assodiagnostici ed Elettromedicali. Confermati Fabrizio Chines Presidente di AssoSubaMed, l’associazione che rappresenta le imprese di dispositivi a base di sostanze; Armando Ardesi in qualità di Presidente di Servizi e Telemedicina; Mirella Bistocchi alla guida di Anifa, l’associazione nazionale importatori fabbricanti di audioprotesi.
Breve profilo di Luigi Boggio
Luigi Boggio è dal 2001 Amministratore delegato & Vice President SW Europe della multinazionale tedesca B.Braun. Precedentemente è stato per quasi 20 anni General Manager di Johnson&Johnson Medical e nel triennio 2010-2013 ha ricoperto la carica di Chairman Italia in Advamed – Advanced Medical Technology Association, l’Associazione americana di categoria del settore dei dispositivi medici. In Assobiomedica è stato Presidente per sei anni dell’Associazione Biomedicali.