Il Tecnopolo di Mirandola parteciperà al nuovo bando regionale per ricerca e sviluppo. È questa una delle novità emerse nel corso di un incontro che si è svolto ieri (mercoledì 9 ottobre) nella sede municipale di via Giolitti. Erano presenti, tra gli altri, Enzo Madrigali di Democenter Sipe, il Sindaco Maino Benatti, il Rettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia Aldo Tomasi, che sono intervenuti di fronte ad un’ampia platea di imprenditori. «Il progetto dovrà essere vagliato dalla Regione Emilia Romagna per l’ottenimento dei relativi finanziamenti. Noi confidiamo in un positivo accoglimento», dichiara Benatti. «L’idea che abbiamo di ricostruzione è questa: puntare su nuove opportunità per le aziende, il lavoro e l’economia del territorio. Fare incontrare scuola, università e imprese è fondamentale per rilanciare l’economia del nostro territorio dopo il terremoto, attraverso progetti di ricerca, sviluppo, formazione, innovazione e incubazione d’imprese. Per le aziende biomedicali il Tecnopolo diventerà un motivo in più per puntare sulla zona del distretto e nello stesso tempo sarà una carta in più che il territorio potrà utilizzare per il proprio rilancio. Il terremoto e la crisi – prosegue il Sindaco – ci hanno posto di fronte a sfide impegnative, che possiamo vincere ragionando in una prospettiva più ampia di rilancio, intervenendo sui “fondamentali” dell’economia: la ricerca e sviluppo, la mobilità, la formazione, le relazioni con le eccellenze nazionali e internazionali, ecc. Consapevoli che il biomedicale rimane un settore trainante, ma che dovrà affrontare nei prossimi anni nuove e impegnative sfide. È su questo che stiamo lavorando con la Regione».
10 ottobre 2013