Da Israele a Pavia, l’intelligenza artificiale arriva nei letti ospedalieri: previene cadute e piaghe

In occasione dell’ “Israel-Italy Healthcare Innovation Day”, avvenuto i primi di Febbraio a Palazzo Lombardia, il direttore generale dell’ASST Pavia, Michele Brait, ha presentato alla platea la prima esperienza in Italia di reparto ospedaliero dotato di intelligenza artificiale attraverso la tecnologia Vitalerter, importato e distribuito in esclusiva per 3 anni dalla Artech di Cavezzo. Si tratta di un sistema di sicurezza composto da sensori non invasivi e software, frutto della ricerca israeliana, con il quale il personale sanitario monitora parametri vitali, qualità del riposo, tentativi di uscita dal letto e mancati rientri.
Il sistema, che in Israele è utilizzato in oltre 10mila posti letto, previene le ulcere pressorie indicando quando è necessario girare i pazienti immobilizzati; limita le cadute, segnalando in modo predittivo quando il paziente fragile sta per uscire dal letto; segnala se il paziente non torna a letto dopo essersi alzato, consentendo agli infermieri di verificare se è necessario intervenire.
Tutti gli allarmi possono essere personalizzati dai medici, mentre il personale di assistenza riceve notifiche visive e sonore sul monitor centrale, presso l’infermeria, e sui dispositivi mobili attraverso una APP.
Il sistema ha un costo di circa un cappuccino al giorno e permette di migliorare sensibilmente la qualità delle cure.
In UK è stato calcolato che ha dimezzato la media del numero di cadute dei pazienti monitorati e ne ha ridotto di circa il 70% le ulcere pressorie.

Ulteriori informazioni nel comunicato allegato relativo alla prima presentazione del sistema, avvenuta il 9 gennaio a Mede (Pavia) in occasione della visita dell’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera