Baxter e il Play to Recycle: un percorso sempre più green

Si chiama “Play to recycle” la campagna di informazione sul tema Anestesia e Sostenibilità nata dal percorso iniziato nel 2018 che vede Baxter impegnata nel ridurre sempre più l’impatto ambientale dei suoi anestetici inalatori.

L’impatto sull’ambiente degli agenti inalatori è del 0.01% ma un’azienda attenta al Green come Baxter non ha voluto fermarsi e ha cercato nuove soluzioni per abbattere ulteriormente questo dato!

 

Ne abbiamo parlato con Francesca Casassa, Field Therapy Manager Anesthesia & Critical Care di Baxter

“Baxter è leader mondiale nella vendita di anestetici alogenati nelle sale operatorie, nello specifico sevoflurane e desflurane, i dati scientifici indicano che l’impatto ambientale degli anestetici alogenati è pari a circa lo 0,01% delle emissioni totali di gas serra, una percentuale molto bassa considerando che le anestesie generali vengono effettuate su pazienti con l’obiettivo di migliorarne la qualità di vita, ma proprio perché noi di Baxter abbiamo a cuore le tematiche di sostenibilità abbiamo deciso di attivarci per trovare soluzioni che potessero abbassare ulteriormente questo impatto sull’ambiente”

 

Di quali soluzioni stiamo parlando nello specifico?

“Come prima cosa il confezionamento degli anestetici inalatori Baxter, l’unico in alluminio, quindi riciclabile. E’ stato dimostrato che  riciclando un Kg di alluminio si riducono le emissioni di gas serra di 20 Kg”

 

Già un ottimo punto di partenza, ma non vi siete accontentati, giusto?

“Nel 2020 abbiamo siglato una collaborazione con ZeoSys Medical per la commercializzazione di un’innovativa tecnologia di riassorbimento e riciclo dei gas anestetici”

 

E come funziona?

“Il sistema prevede il collegamento di un canestro, contenente carbone attivo, al ventilatore polmonare che ha il compito di separare il gas anestetico dall’espirato del paziente, utile al suo riassorbimento e stoccaggio in sicurezza, è progettato per adattarsi a una grande varietà di contesti clinici, tra cui appunto le sale operatorie”

 

Poi è compito delle strutture ospedaliere occuparsi dello stoccaggio?

“No, il servizio che offriamo è completo, infatti una volta riempiti i canestri siamo proprio noi di Baxter che provvediamo sia alla sostituzione che alla spedizione presso un’apposita struttura in grado di procedere all’estrazione e alla separazione dei gas anestetici trattenuti dal canestro!

In realtà non ci siamo fermati nemmeno qui perché stiamo lavorando per ottenere l’approvazione normativa utile alla sterilizzazione e il riutilizzo dei gas anestetici recuperati quale materia prima per la produzione di nuovo prodotto, creando di conseguenza un sistema completo di economia circolare in anestesia”

 

E come si collega a tutto questo “Play to recycle”?

“Play to recycle è la campagna informativa dedicata a tutto questo processo, è importante che i medici e gli operatori sanitari conoscano tutti i vantaggi del riciclo delle confezioni in alluminio e del canestro, sia in termini di minor impatto ambientale che di maggiore efficienza nello svolgimento delle loro attività in sala operatoria. Per questo abbiamo deciso di produrre, in collaborazione con SIAARTI,  una serie di webinar, per avere la possibilità di mostrare quanto tutti gli stakeholders coinvolti, dal produttore fino all’operatore, possa fare la propria parte nel ridurre l’impatto ambientale attraverso l’uso di soluzioni green, anche in contesti così delicati e di vitale importanza come una sala operatoria!”

 

Foto di Elf-Moondance da Pixabay