Un plafond di 100 mila euro per contributi alle nuove attività iscritte nel Registro Imprese di Modena a partire dal 1° gennaio 2021. Domande dal 22 settembre
Per dare impulso all’economia del territorio e favorire la ripresa post pandemia, la Camera di Commercio di Modena promuove un bando che assegna contributi a fondo perduto a parziale compensazione delle spese sostenute per la creazione e lo sviluppo delle nuove imprese, con una dotazione totale pari a 100 mila euro.
Il bando si rivolge alle nuove imprese attive (micro, piccole e medie) iscritte al Registro Imprese con data uguale o successiva al 1° gennaio 2021. L’ammontare del contributo camerale è pari al 50% delle spese ammissibili, fino ad un importo massimo di € 5.000.
Le spese ammissibili riguardano gli onorari notarili, i canoni di locazione per i primi tre mesi, l’acquisto o leasing di beni strumentali, di software gestionale, la realizzazione del sito internet (fino ad un max del 30% delle spese totali), la registrazione di marchi e brevetti e le spese di consulenza specialistica legate all’avvio dell’attività (servizi specialistici nelle seguenti aree: marketing, logistica, digitale, gestione del personale, economico-finanziaria e contrattualistica).
L’invio delle domande di contributo sarà esclusivamente in modalità telematica nella finestra dal 22 settembre all’8 ottobre 2021. A partire dal 6 settembre sarà possibile precompilare la domanda sulla piattaforma Telemaco, con firma digitale del legale rappresentante dell’impresa o di un soggetto delegato. Le domande verranno finanziate in base all’ordine cronologico di presentazione.
Per ottenere la liquidazione del contributo i soggetti beneficiari dovranno inviare la rendicontazione delle spese entro 60 giorni dal ricevimento della comunicazione di ammissione.
I contributi saranno concessi in regime de minimis e non saranno cumulabili con altri interventi agevolativi aventi ad oggetto le stesse spese. Ulteriori informazioni e la modulistica sono disponibili sul sito camerale www.mo.camcom.it.
L’attuale bando rientra in un filone di iniziative analoghe finalizzate a sostenere la nuova imprenditorialità, supportando con incentivi economici a fondo perduto le imprese nel difficile momento rappresentato dai primi anni di presenza sul mercato e di sviluppo del business.
Nel 2018 è stato pubblicato un primo bando per aspiranti imprenditori e neo-imprese che ha consentito di finanziare 39 nuove realtà imprenditoriali per un ammontare complessivo di 50 mila euro. Il contributo copriva il 50% delle spese ammissibili per un massimo di 5.000 euro per ciascuna impresa.
A fronte dell’interesse riscosso dall’iniziativa, nel 2019 si è deciso di riproporre il bando con le medesime modalità, focalizzando i contributi solo sulle neo-imprese: le risorse sono state raddoppiate (100 mila euro) e hanno consentito di finanziare 31 nuove attività.
Oltre al sostegno economico, la Camera di Commercio supporta da sempre la nascita di nuove imprese anche tramite lo Sportello Genesi, il servizio specialistico gratuito che consente agli aspiranti imprenditori di avere una consulenza mirata e personalizzata sull’avvio di attività imprenditoriali e su incentivi e contributi pubblici. Nel 2020, nonostante la crisi dovuta all’emergenza sanitaria l’attività è proseguita seppur ridotta e sono stati realizzati 55 colloqui (perlopiù a distanza tramite Google Meet) e 204 consulenze telematiche (via e-mail); nei primi sei mesi del 2021 i colloqui sono stati 19 e 174 le e-mail di consulenza informativa.
Presso la Camera di Commercio di Modena è operativo anche lo Sportello per il Microcredito, gestito in convenzione con l’Ente Nazionale per il Microcredito, facente parte del network italiano di 180 punti informativi dell’ENM, che hanno supportato fino ad oggi la nascita di 6 mila imprese. Presso l’ufficio si possono avere informazioni sulle modalità di ottenimento di piccoli prestiti per nuove attività imprenditoriali. I prestiti raggiungono la somma di 40 mila euro per un massimo di 7 anni e non comportano la fornitura di garanzie reali.
Un dato statistico che ci fornisce la misura di quanto siano ardui i primi anni di vita per una impresa e di quanto sia opportuno e necessario un adeguato sostegno su diversi fronti, è rappresentato dal tasso di sopravvivenza nel Registro Imprese. In provincia di Modena, ad un anno dalla iscrizione risulta ancora attivo l’82,7% delle imprese; a due anni tale quota si riduce al 75,4%; dopo tre anni dall’iscrizione sopravvive soltanto il 68,3% delle attività.
Ma gli imprenditori non demordono: torna nel 2021 la voglia di fare impresa, ulteriore segnale di ripresa economica. Nei primi sei mesi dell’anno, infatti, si sono iscritte nel Registro Imprese di Modena 2.478 nuove attività, con un aumento del 37,7% rispetto ai numeri registrati nel primo semestre del 2020, periodo particolarmente difficile caratterizzato da una stasi dovuta all’esplosione dell’emergenza sanitaria con tutte le incertezze per le prospettive dell’economia.
Una particolare tipologia di impresa che gode di specifiche agevolazioni è quella delle startup innovative; in provincia di Modena sono 160 le iscritte alla sezione speciale del Registro Imprese al 30 giugno 2021 (1,2% del totale nazionale), di cui 102 operanti nei servizi alle imprese e 48 nel manifatturiero. Rispetto alla stessa data del 2020 si registra una crescita del 12,7%. Modena è al ventesimo posto nella graduatoria nazionale delle province italiane per numerosità di startup.