Nasce nel distretto biomedicale di Mirandola (Mo) nel 2014, Aferetica, una start up che si e sviluppata all’interno dell’incubatore del Parco scientifico e tecnologico di Mirandola, si allarga e apre una nuova sede a San Giovanni in Persiceto.
L’azienda è cresciuta anche grazie al contributo della Regione attraverso le risorse europee: nel 2013 oltre 95 mila euro del Por Fesr 2007-2013, col bando dedicato all’avvio di attività di start up innovative. A queste risorse si aggiungono quelle assegnate nel 2016, relative al Por Fesr 2014-2020 per il consolidamento delle start up (250 mila euro) ma anche per il consolidamento d’impresa (153 mila euro).
Lunedì mattina l’inaugurazione della nuova sede del bolognese con l’assessore regionale alle Attività produttive, Palma Costi, l’Ad Mauro Atti e Stefano Rimondi, past president di Assobiomedica e socio fondatore di Aferetica, il sindaco del Comune di San Giovanni in Persiceto, Lorenzo Pellegatti, l’assessore del Comune di Mirandola, Milena Gavioli, il presidente di Democenter Sipe Gian Carlo Cerchiari, il consigliere regionale Stefano Caliandro, lo chief operation officer, CytoSorbents Corporation, Vincent Capponi.
“È una buona notizia- ha detto l’assessore Costi intervenendo all’inaugurazione-, l’apertura di una nuova sede di questa attività che da start up è diventata ormai una piccola e medio impresa di carattere internazionale. Un progetto che è stato sostenuto con i contributi regionali per le nuove imprese, soprattutto per quelle insediate nell’area del sisma, la cui crescita è parte integrante di un parco scientifico-tecnologico legato al biomedicale. Azienda in grado di catalizzare investimenti e rispondere alle nuove esigenze del sistema sanitario. Afeterica è la dimostrazione di quanto sia importante sostenere le nuove imprese nello sviluppare e nel sostenere progetti ad alto contenuto tecnologico e innovativo, e nel generare buona occupazione che rimane l’obiettivo fondamentale delle nostre politiche”.
Il sistema terapeutico
In collaborazione con Cytosorbents che Aferetica ha sviluppato e presentato al Congresso mondiale del Trapianto di luglio, a Madrid, l’innovativo sistema terapeutico PerLifeTM: il primo sistema integrato per il trattamento (integrazione di Perfusione e Depurazione) degli organi destinati al trapianto, mirato a purificare e a ricondizionare organi quali: reni, polmoni e fegato, prima del trapianto. Gli obiettivi del nuovo sistema terapeutico integrato sono in primo luogo l’ottimizzazione dello stato vitale e delle funzionalità degli organi donati e resisi disponibili, il contenimento dei rischi post trapianto e del fallimento del trapianto stesso. Le procedure terapeutiche collegate potranno contribuire concretamente a rendere effettivamente disponibili al trapianto organi definiti ‘marginali’, altrimenti in gran parte inutilizzabili, incrementando non solo del 20-30% gli organi effettivamente disponibili, ma anche il successo terapeutico delle complesse e costose procedure di trapianto.
L’azienda
Aferetica è una start up innovativa nata a gennaio 2014, all’interno dell’incubatore del Parco scientifico e tecnologico di Mirandola. L’ambito in cui opera l’imprese è l’aferesi terapeutica, la depurazione/purificazione degli organi vista come terapia. La missione è garantire all’Aferesi terapeutica di dare più possibilità e maggiore qualità alla vita. Oltre al trapianto, è possibile intervenire con efficacia e innovazione in vasti e diversificati ambiti clinici, quali la neurologia, malattie autoimmuni, diabetologia, reumatologia, nefrologia e terapia intensiva.