Taglio del Nastro in programma il 13 settembre alla presenza dell’assessore alle attività produttive della Regione Vecchi, dei sindaci di Mirandola e Medolla e del Presidente di Confindustria Modena.
A causa del terremoto del 2012, Gambro era stata costretta a spostare l’intero polo logistico per la distribuzione dei prodotti salvavita da Medolla a Varese, precisamente a Origgio presso un fornitore terzo certificato.
Oggi il rinnovato Distribution Center è stato ufficialmente inaugurato con la cerimonia del Taglio del Nastro alla presenza di numerose personalità del mondo biomedicale e produttivo, oltre ai relatori:
Assessore alle Att. Produttive Luciano vecchi, i sindaci di Medolla e Mirandola, il neopresidente di Confindustria Modena Walter Caiumi, i top manager di Gambro e Baxter Italia (Silvio Gherardi, Daniele Mantovani e Marco Zanasi).
Nel corso di questi due anni da Varese è stato servito tutto il mercato domestico. Nel frattempo il progetto di ricostruzione ha permesso di recuperare il grande magazzino automatizzato, simbolo di Gambro in Italia, e di ricostruire tutta la palazzina degli uffici e l’area di movimentazione merci.
Peraltro la ricostruzione ha visto l’introduzione di nuove tecnologie e nuovi processi che hanno permesso al Distribution Center di Gambro Medolla di ripartire poche settimane fa con una maggiore efficienza e una maggiore sicurezza per le merci e per le persone.
Dal 21 luglio scorso, quando a Medolla è stato consegnato il primo pallet di prodotti proveniente dallo stabilimento di Sondalo in Valtellina, è cominciato il riempimento del Distribution Center che ha una capacità di oltre 28.000 pallet. Nel frattempo il personale è rientrato nei nuovi uffici: in parte dallo stabilimento Gambro di Crevalcore dove era stato temporaneamente rilocato su altre mansioni e in parte dagli uffici di Medolla.
Insieme al personale della logistica, sono rientrati nella nuova palazzina anche i tecnici dell’IT che erano stati ospitati nel sito temporaneo di Modena.
Vanno avanti intanto gli altri cantieri che vedono la costruzione di due fabbriche di produzione (Monitor e Bloodline), l’ampliamento del centro ricerca&sviluppo e una palazzina amministrativa, oltre al recupero di svariati edifici che erano stati danneggiati. Il rientro del personale a Medolla è previsto tra la fine del 2014 e primi mesi del 2015.