Tre laboratori alta formazione, un incubatore per start up: con un investimento di 4,25 milioni e oltre 20 ricercatori il Parco scientifico e tecnologico di Mirandola lavorerà per l’innovazione delle imprese.
«Questo parco nasce dalla volontà di rinascere, dalla voglia di trovare una soluzione alla crisi che ci ha colpito» esordisce così Erio Luigi Munari, presidente della Fondazione Democenter durante la presentazione, avvenuta questa mattina, del Parco scientifico e tecnologico di Mirandola proposta da Fondazione Democenter in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia e finanziato dalla Regione Emilia Romagna, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola.
La nostra redazione ha intervistato il responsabile scientifico Parco scientifico e tecnologico Prof. Aldo Tomasi.