“Silicone medicale nei dispositivi cardiologici: affidabilità e innovazione” a cura di Silicone & Specialties

La cardiologia impiantabile richiede materiali in grado di garantire biocompatibilità, resistenza e stabilità a lungo termine.

Il silicone medicale, grazie alle sue proprietà, è oggi un polimero largamente utilizzato in pacemaker, defibrillatori, sistemi di assistenza ventricolare e cuori artificiali.

Ambiti di applicazione

  • Pacemaker e defibrillatori: isolamento dei cavi epicardici, guarnizioni e rivestimenti esterni.
  • Cuori artificiali e dispositivi di assistenza ventricolare: membrane di pompaggio e componenti elastici soggetti a cicli ripetuti.
  • Cateteri cardiologici: rivestimenti flessibili e connettori che richiedono sterilità e resistenza chimica.

Vantaggi del silicone

  • Biocompatibilità: riduce il rischio di reazioni avverse.
  • Elasticità controllata: mantiene le prestazioni anche dopo milioni di cicli.
  • Stabilità chimica: resiste a fluidi corporei e processi di sterilizzazione.
  • Versatilità produttiva: compatibile con stampaggio LSR, HCR e tecniche multicomponente.

L’impiego del silicone nei dispositivi cardiologici ha contribuito a:

  • estendere la durata impiantabile oltre i dieci anni in alcuni dispositivi;
  • ridurre complicanze meccaniche legate a guarnizioni e rivestimenti;
  • migliorare la sicurezza del paziente, grazie alla stabilità del materiale in ambienti dinamici.

 

Il silicone medicale si conferma un materiale chiave per la cardiologia impiantabile, capace di coniugare affidabilità tecnica e sicurezza clinica. La sua versatilità lo rende di cruciale importanza in un settore dove la precisione dei materiali è direttamente collegata alla vita dei pazienti.

Aziende specializzate nella produzione come Sterne – Gruppo Exsto contribuiscono alla filiera con componenti in silicone medicale ad alte prestazioni.

Per saperne di più 👉info@silicones.it