Tre giovani ricercatori dell’IPCB del CNR, Maria Grazia Raucci, insieme a Ugo D’Amora ed Alfredo Ronca hanno sviluppato in collaborazione con la Sichuan University degli scaffold biodegradabili a base di componenti organo-inorganici ottenuti combinando la tecnologia sol-gel con il 3D printing per realizzare strutture personalizzate. Tali scaffold “multifunzionali” hanno dimostrato di essere in grado sia di indurre la formazione di nuovo tessuto osseo grazie alla componente inorganica che agisce come segnale bioattivo per le cellule, che di agire come carrier di farmaci antinfiammatori.
Si parlerà dell’innovazione e di questa splendida esperienza internazionale il 22 luglio in una diretta facebook con Maria Grazia Raucci insieme a Francesca Argenio, Ufficio Relazioni Internazionali del CNR e Gianluca Vadalà, ortopedico al Campus biomedico di Roma.
Segui la diretta su facebook https://www.facebook.com/casacinacittadellascienza
Tre giovani ricercatori dell’IPCB del CNR, Maria Grazia Raucci, insieme a Ugo D’Amora ed Alfredo Ronca hanno sviluppato in collaborazione con la Sichuan University degli scaffold biodegradabili a base di componenti organo-inorganici ottenuti combinando la tecnologia sol-gel con il 3D printing per realizzare strutture personalizzate. Tali scaffold “multifunzionali” hanno dimostrato di essere in grado sia di indurre la formazione di nuovo tessuto osseo grazie alla componente inorganica che agisce come segnale bioattivo per le cellule, che di agire come carrier di farmaci antinfiammatori. Parleremo dell’innovazione e di questa splendida esperienza internazionale il 22 luglio in una diretta facebook con Maria Grazia Raucci insieme a Francesca Argenio, Ufficio Relazioni Internazionali del CNR e Gianluca Vadalà, ortopedico al Campus biomedico di Roma. |