Un approccio multidisciplinare per mettere in connessione competenze e professionalità diverse in grado di contribuire alla crescita di un settore che, seppur impegnato in prima linea nell’emergenza sanitaria, è per natura orientato al futuro.
Con questa mission si terrà il 2 e 3 luglio 2021 al Centro Congressi Palaexpo di Veronafiere la seconda edizione di Innovabiomed, il network place per l’innovazione biomedica. L’evento, organizzato da Veronafiere in collaborazione con distrettobiomedicale.it., si svolgerà totalmente in presenza, nel pieno rispetto delle normative anti-Covid.
Queste le parole di Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere: “Il Covid ci ha insegnato che nel futuro dovremo mettere l’industria della salute sempre più al centro del nostro sviluppo. Saranno fondamentali investimenti in ricerca, ma anche in infrastrutture, per garantire la produzione e la fornitura di strumenti medici e farmaci essenziali. Con Innovabiomed vogliamo fare la nostra parte, in questo particolare momento “storico”, alla crescita di una filiera così strategica. Il format della rassegna è quello “confexpo”, modello sempre più diffuso e che rappresenta l’evoluzione in atto nel sistema fieristico internazionale, unendo alla parte espositiva una sempre più forte componente legata a contenuti di alto profilo. I risultati ottenuti nella prima edizione del 2018 ci hanno fatto comprendere le enormi potenzialità ancora da sviluppare in questo comparto e il valore di Innovabiomed. Parola chiave della due-giorni di luglio sarà la multidisciplinarietà, dal momento che l’evento punta a mettere in connessione l’innovazione nelle diverse aree scientifiche: dalla fisica alla meccanica, dalla biologia alla scienza dei materiali, dall’ingegneria all’informatica. Innovabiomed vuole rappresentare quindi uno strumento di sintesi, come sottolinea il payoff “Network place per l’innovazione biomedica”. E l’augurio è che possa dare il proprio contributo concreto verso nuovi traguardi, sempre più ambiziosi perché è con il talento si vincono le partite, ma è con il lavoro di squadra e l’intelligenza che si vincono i campionati”.