La prima edizione di Circular Medical Expo è stata un successo, appuntamento al 2025

Si è conclusa ieri la prima edizione di Circular Medical Expo – Innovation for Global Health, la fiera internazionale che affronta i temi della salute globale attraverso la lente della medicina circolare. L’evento, che dà già appuntamento al 2025 è organizzato da Venicepromex in collaborazione con Padova Hall; è realizzato grazie al supporto della Camera di Commercio di Padova e rientra nel programma promozionale 2024 condiviso con la Regione Veneto.

Le imprese partecipanti hanno avuto l’opportunità di presentare a una platea qualificata le proprie innovazioni interfacciandosi con buyers internazionali. Accanto a questa dimensione espositiva, il programma dell’evento ha offerto un ricco calendario di convegni e tavole rotonde, in cui si sono affrontate alcune delle sfide più rilevanti per il panorama della salute globale. “Siamo estremamente soddisfatti del successo di questa prima edizione di Circular Medical Expo che – ha dichiarato Antonio Santocono, Presidente della Camera di Commercio di Padova – che ha dimostrato come Padova e il Veneto possano essere un punto di riferimento nazionale e internazionale per un settore cruciale come quello della salute. Le ottime basi gettate quest’anno ci danno grande entusiasmo per guardare già alla seconda edizione del 2025, con l’obiettivo di consolidare ulteriormente questo appuntamento come momento centrale per l’innovazione in ambito medico. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito al successo dell’evento, dando appuntamento al prossimo anno per continuare a costruire insieme relazioni di valore”.

“La prima edizione di Circular Medical Expo – ha evidenziato Franco Conzato, Procuratore speciale di Venicepromex – ha saputo valorizzare il dialogo tra il mondo della ricerca e quello delle imprese. Questa sinergia è fondamentale per promuovere lo sviluppo di soluzioni innovative nei settori della salute e della tecnologia biomedica. Abbiamo ricevuto un riscontro positivo dalle aziende partecipanti che hanno avuto l’opportunità di instaurare relazioni professionali significative e di trarre vantaggio da incontri con operatori qualificati, inclusi quelli provenienti dall’estero. Questi momenti di confronto rappresentano un importante motore di crescita.”

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