Il riconoscimento conferma il successo del device per l’ossigenazione extracorporea, attualmente utilizzato in 60 ospedali nel mondo
Frost & Sullivan ha assegnato ad Eurosets, azienda italiana di Medolla (MO) specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di dispositivi biomedicali, il premio Global New Product Innovation 2021 per ECMOLife, un dispositivo innovativo per le terapie ECMO in grado di sostituire temporaneamente la funzione del cuore e dei polmoni.
“Ogni anno Frost & Sullivan premia le aziende che si sono contraddistinte nel campo dell’innovazione a livello mondiale – commenta Antonio Petralia, AD di Eurosets –. Il premio Best Practices che viene riconosciuto a ECMOLife come prodotto più innovativo nel settore biomedicale testimonia il valore del lavoro svolto sinora ed è la conferma di aver intrapreso la strada giusta. Abbiamo fatto leva sulla ricerca e sviluppo di una tecnologia all’avanguardia, ideando un prodotto innovativo che ci consente di supportare il lavoro dei professionisti sanitari nell’aiutare pazienti in condizioni critiche, portando concreti vantaggi, e che ha permesso, in questo periodo di pandemia, di salvare molte vite”.
I premi Best Practices di Frost & Sullivan sono un riconoscimento a quelle aziende che, in mercati regionali e globali, si sono contraddistinte per aver raggiunto risultati d’eccellenza in aree quali leadership, innovazione tecnologica, servizio clienti e sviluppo strategico dei prodotti. Gli analisti del settore confrontano le varie aziende del mercato e misurano le prestazioni attraverso interviste, analisi e ricerche approfondite.
Il premio di Frost & Sullivan riconosce dunque le caratteristiche ed i vantaggi del prodotto, individuando in ECMOLife un device innovativo su cui investire.
ECMOLife è un dispositivo “salvavita” che permette una varietà di utilizzo molto ampia, in campi quali la Cardiochirurgia e l’Emodinamica, in Terapia Intensiva, nel trattamento di pazienti Covid critici, nel caso di shock cardiogeno post-intervento cardiochirurgico, per contrastare crisi respiratorie o come supporto nei trapianti polmonari e cardiaci. Consente dunque di stabilizzare pazienti in diverse aree terapeutiche, includendo l’ossigenazione extracorporea (ECMO) e il supporto circolatorio meccanico (MCS), terapie utilizzate per trattare ad esempio pazienti con insufficienze ventricolari, in arresto cardiaco o in insufficienza respiratoria, con sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS), H1N1, SARS, o affetti da infezioni da Covid-19.
Il design di ECMOLife include tecnologie all’avanguardia per una biocompatibilità ottimale, dalla pompa a levitazione magnetica per minimizzare l’emolisi, all’utilizzo di circuiti trattati in Fosforicolina per ridurre il consumo piastrinico, elementi che testimoniano l’attenzione al paziente. ECMOLife è inoltre progettato per massimizzare la sicurezza stessa del paziente: il sistema di sensoristica non invasivo permette un monitoraggio efficace, il back-up integrato garantisce il funzionamento in ogni situazione e le batterie esterne consentono un’autonomia aggiuntiva, con una più facile gestione da parte dei medici. Infine, la versatilità è un’ulteriore caratteristica che contraddistingue ECMOLife: il design compatto ne facilita il trasporto e lo rende portatile e flessibile, sia all’esterno dell’ospedale, per stabilizzare pazienti che devono essere trasportati in struttura, sia per la movimentazione intra-ospedaliera del paziente.
“Il sistema ECMOLife, con la sua biocompatibilità ottimale, garantisce al paziente una perfusione paragonabile a quella nativa. Si tratta di uno dei pochi dispositivi attualmente disponibili sul mercato ad essere abilitati sia all’utilizzo in ospedale sia per il trasporto extra-ospedaliero – commenta Srinath Venkatasubramanian, Industry Analyst, Transformational Health di Frost & Sullivan –. ECMOLife è estremamente versatile e, grazie al design compatto, è un dispositivo applicabile in diversi ambiti clinici con grande facilità. Nonostante sia di recente introduzione, ECMOLife è già utilizzato in 60 ospedali nel mondo. Con il giusto prodotto e un’ottima presenza sul mercato, Eurosets ha tutto il potenziale per crescere rapidamente ampliando le indicazioni cliniche per l’uso dell’ECMO”.
Con oltre 40 brevetti internazionali, Eurosets è stata individuata da Frost & Sullivan come azienda capofila nel settore dei dispositivi biomedicali per ECLS/ECMO. ECMOLife è difatti presente negli ospedali di 15 Paesi nel mondo. Ad oggi più di 400 pazienti sono stati trattati con ECMOLife e, “grazie a questa tecnologia d’avanguardia, abbiamo la possibilità di aumentare le probabilità di guarigione e di ridurre le percentuali di mortalità in caso di shock cardiaco o affezioni respiratorie gravi, anche causate dal Covid-19”, conclude Petralia.