“Dalla diagnostica per immagini ai dispositivi per la chirurgia minivasiva, le moderne tecnologie hanno contribuito e possono incidere ancora molto nel rendere più efficiente il sistema sanitario del Paese”
“Portare l’innovazione tecnologica al servizio del sistema sanitario rappresenta la vera sfida per una Sanità moderna, sostenibile e senza liste d’attesa. Investire in soluzioni tecnologiche e organizzative di nuova generazione consente non solo di usufruire di dispositivi meno invasivi per il paziente, ma anche di ridurre le liste d’attesa e i tempi di degenza grazie a una migliorata efficienza delle apparecchiature. Dalla diagnostica per immagini ai dispositivi per la chirurgia minivasiva, le moderne tecnologie hanno contribuito e possono incidere ancora molto nel rendere più efficiente il sistema sanitario del nostro Paese”. Questo il commento del Presidente di Assobiomedica, Luigi Boggio, sui dati del Rapporto Italia 2017, presentati oggi da Eurispes.
“La miglior gestione dei tempi e dei carichi di utilizzo delle equipe mediche e paramediche nella diagnostica per immagini – ha dichiarato il Presidente di Assobiomedica -, strumenti chirurgici e sistemi gestionali che velocizzano il processo di degenza del paziente, il monitoraggio del paziente in telemedicina nonché prestazioni di diagnostica in vitro eseguite in emergenza urgenza con tecnologie evolute sono solo alcuni delle soluzioni che contribuirebbero ad arginare il progressivo disinteresse dei cittadini a fare prevenzione e a curarsi. Bisogna investire nel welfare del nostro Paese anche avviando un processo di rinnovamento progressivo e di sostituzione sistematica delle tecnologie più obsolete, che potrebbe pertanto portare a un’ottimizzazione dei costi in grado di avere un proficuo ritorno dell’investimento iniziale già nel breve-medio termine, ma potrebbe soprattutto contribuire al miglioramento dell’offerta di salute del nostro Servizio sanitario nazionale”.