Finalmente viene definita una politica per i dispositivi medici omogenea su tutto il territorio nazionale. Consideriamo molto positivo che venga riconosciuto il valore all’innovazione delle tecnologie mediche, delineando e rafforzando il sistema di valutazione HTA e prevedendo al tempo stesso un coinvolgimento dell’industria nella conoscenza e pianificazione delle innovazioni in arrivo sul mercato. Fondamentale, inoltre, l’istituzione di un piano di vigilanza e sorveglianza del mercato, che rappresenterà una tutela per le imprese serie che lavorano e investono in qualità e sicurezza. In particolare, accogliamo con favore l’istituzione del Registro per gli impianti delle protesi mammarie così come per altri registri che saranno attivati in futuro; da sempre infatti collaboriamo con il l’Istituto Superiore di Sanità per il Registro italiano delle protesi ortopediche. Questo il commento di Confindustria Dispositivi Medici sulla Governance del settore presentata oggi dal Ministero della Salute.
“Ci auguriamo però che – sottolinea Confindustria Dispositivi Medici in una nota – i criteri con cui verranno definiti i cluster di prodotto e i relativi prezzi di riferimento siano appropriati alle tante e diverse tecnologie di cui è composto il mondo dei dispositivi medici in modo da consentire il governo della spesa senza danneggiare il mercato del settore ed escludendo l’innovazione da queste logiche. Sarebbe inoltre importante che a un superamento della logica del payback e dei tetti di spesa venga accompagnata una ricognizione dei fabbisogni che garantisca il governo della spesa. La nostra Federazione auspica pertanto di poter collaborare in modo serio e trasparente con le istituzioni affinché tali strumenti siano davvero utili alla sostenibilità del sistema e alle scelte di qualità e innovazione, rendendo il nostro Paese attrattivo per gli investimenti in questo settore”.