Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato i bandi per il 2024 dedicati a Brevetti+, Disegni+ e Marchi+, con l’obiettivo di sostenere le micro, piccole e medie imprese (PMI) nella valorizzazione dei loro titoli di proprietà industriale. Sono stati stanziati complessivamente 32 milioni di euro, con l’apertura delle finestre di presentazione delle domande prevista tra ottobre e novembre.
Ciascuna misura è mirata a specifiche esigenze legate alla proprietà industriale e prevede contributi a fondo perduto per favorire lo sviluppo e la protezione dei diritti di proprietà intellettuale delle imprese.
Calendario per la presentazione delle domande
Le imprese interessate possono presentare le loro richieste di contributo nei seguenti periodi:
Bando Brevetti+ 2024
Il Bando mira a sostenere le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) nel processo di valorizzazione dei propri brevetti, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto per l’acquisto di servizi specialistici. Le domande possono essere presentate a partire dal 29 ottobre 2024.
Soggetti ammissibili
Possono partecipare le MPMI con sede legale e operativa in Italia che soddisfano almeno una delle seguenti condizioni:
– Brevetti italiani: essere titolari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia dopo il 1° gennaio 2022, oppure titolari di una licenza esclusiva di un brevetto italiano trascritta presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) dopo il 1° gennaio 2023. In entrambi i casi, è richiesto che il brevetto sia in regola con i pagamenti delle relative tasse al momento della domanda.
– Domande di brevetto: essere titolari di una domanda di brevetto nazionale depositata dopo il 1° gennaio 2022 con un rapporto di ricerca “non negativo”.
– Brevetti europei o internazionale: essere titolari di una domanda di brevetto europeo o internazionale depositata dopo il 1° gennaio 2022, con un rapporto di ricerca “non negativo”, che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale non già ammessa alle agevolazioni dei precedenti bandi Brevetti+.
Spese ammissibili
Le agevolazioni riguardano l’acquisto di servizi specialistici nelle seguenti aree:
– Progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione.
– Organizzazione e sviluppo.
– Trasferimento tecnologico, con servizi come la predisposizione di accordi di segretezza, concessione in licenza del brevetto o stesura di contratti di licenza per lo sfruttamento del brevetto;
– Accordi di collaborazione tra PMI e istituti di ricerca o università, inclusi accordi di ricerca sponsorizzata.
Contributi previsti
Le agevolazioni coprono fino a un massimo di 140.000 euro per progetto, con una percentuale di copertura pari all’80% delle spese ammissibili. Questo limite può salire al 100% per le aziende che, al momento della domanda, risultano co-titolari di un brevetto insieme a un Ente Pubblico di Ricerca (come università, istituti di ricerca o IRCCS), o che detengono una licenza esclusiva su un brevetto rilasciato a tali enti, con trascrizione già avvenuta presso l’UIBM, senza vincoli di estensione territoriale.
Rating di legalità e certificazione di parità di genere
Un 5% delle risorse disponibili è riservato alle imprese che hanno ottenuto il rating di legalità riconosciuto dalle pubbliche amministrazioni. Inoltre, le imprese che possiedono una certificazione di parità di genere** potranno ottenere un punteggio aggiuntivo per l’accesso ai contributi.
Bando Marchi+ 2024
Il Bando è destinato a supportare le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) nella registrazione di marchi all’estero. Il bando copre fino al 90% delle spese sostenute per la registrazione di marchi nell’Unione Europea e a livello internazionale, con contributi fino a un massimo di 25.000 euro per impresa.
Il Bando Marchi+ 2024 prevede due misure di agevolazione:
– Misura A: registrazione di marchi presso l’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO).
-Misura B: registrazione di marchi internazionali presso l’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (OMPI).
In entrambi i casi, le agevolazioni coprono le spese per servizi specialistici, che devono essere forniti da professionisti iscritti all’Ordine dei Consulenti in Proprietà Industriale, avvocati o centri PAT LIB.
Chi può presentare la domanda
Le domande possono essere presentate dalle MPMI con sede legale e operativa in Italia che abbiano effettuato:
– Per la Misura A: il deposito di una domanda di registrazione di un marchio presso l’EUIPO a partire dal 1° gennaio 2021, con pagamento delle relative tasse, e abbiano ottenuto la registrazione del marchio.
– Per la Misura B: il deposito di una domanda di registrazione internazionale presso l’OMPI per un marchio italiano o europeo, o il deposito di una designazione successiva di un marchio già registrato presso l’OMPI, sempre con decorrenza dal 1° gennaio 2021.
In entrambi i casi, la pubblicazione della domanda di registrazione deve essere avvenuta prima della richiesta di agevolazione.
Spese ammissibili e contributi
Le spese ammissibili comprendono:
– La progettazione del marchio (esclusi i marchi denominativi).
– Le tasse ufficiali di registrazione.
– L’assistenza per il deposito e la ricerca di anteriorità.
– Assistenza legale in caso di opposizioni durante la fase di registrazione.
Le spese devono essere state sostenute dal 1° gennaio 2021 e prima della presentazione della domanda di agevolazione.
Entità dell’agevolazione
– Misura A: contributo fino all’80% delle spese ammissibili (85% per le imprese con certificazione di parità di genere), con un massimo di 6.000 euro per ciascuna domanda presso l’EUIPO.
– Misura B: contributo fino al 90% delle spese (95% per le imprese con certificazione di parità di genere), con un massimo di 9.000 euro per ciascuna registrazione presso l’OMPI.
Le agevolazioni sono cumulabili per le designazioni successive di ulteriori Paesi, fino a un importo massimo di 9.000 euro per marchio.
Premialità
Le imprese in possesso del “rating di legalità” potranno beneficiare di una riserva pari al 5% delle risorse disponibili.
Bando Disegni+ 2024
Il Bando mira a incentivare le MPMI nella valorizzazione di disegni e modelli registrati, sia a livello nazionale che internazionale, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto.
Soggetti ammissibili
Le imprese che possono partecipare al bando devono rispettare i seguenti requisiti:
Spese ammissibili
Tra le spese che possono essere agevolate rientrano:
Il contributo copre fino all’80% delle spese ammissibili, con un limite massimo di 60.000 euro per ciascun progetto. Il bando prevede dei limiti specifici per ogni tipologia di servizio.
Premialità
Le imprese in possesso del “rating di legalità” potranno beneficiare di una riserva pari al 5% delle risorse disponibili. Inoltre, sarà attribuito un punteggio aggiuntivo alle imprese che dispongono della certificazione della parità di genere.
Per ulteriori informazioni
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