Modello biomimetico vascolarizzato tridimensionale di polmone e cute 3D MAB si pone l’obiettivo di ottenere strutture in grado di ricapitolare la complessità e la fisiologia di organi e tessuti, utilizzando la tecnologia bioprinting. Nel dettaglio, l’oggetto ottenuto avrà canali collegati a un sistema di perfusione per mimare la presenza di vasi sanguigni e la circolazione di fluidi all’interno. La struttura simil vascolare sarà alla base dei due tessuti che verranno sviluppati quali la barriera cutanea e le vie respiratorie. I modelli sani così ottenuti potranno essere trattati per sviluppare una precisa patologia offrendo piattaforme predittive per il testing di farmaci. I modelli sani ottenuti e patologici permettono di implementare la conoscenza dei meccanismi che portano allo sviluppo di patologie e di ottenere risultati predittivi dell’efficacia dei farmaci, con l’obiettivo di superare i limiti dei modelli cellulari in 2D non adeguati a ricapitolare la complessità e dei modelli in vivo che, per bias di specie, non sempre forniscono risultati idonei.
Queste tecnologie consentiranno di ottenere dati accurati e in tempi più rapidi, accelerando le fasi R&D dei farmaci e dispositivi medici e incrementando la competitività delle imprese coinvolte.
Intervengono:
Rebecca Voltan, Laboratorio per le Tecnologie delle Terapie Avanzate – UniFe
Elena Veronesi, Tecnopolo Mario Veronesi
Massimo Dominici, Tecnopolo Mario Veronesi
Il progetto 3DMAB è realizzato grazie ai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna.