“Importante puntare a una migliore gestione del sistema sanitario e garantire il ricambio tecnologico nella Sanità pubblica.”
“Ci auguriamo che la firma del testo con i nuovi Livelli essenziali di assistenza apra una stagione che va verso l’appropriatezza e la riorganizzazione del sistema sanitario italiano, in termini di una maggiore efficienza e sostenibilità del sistema. Ora è importante non fermare questo processo e puntare al miglioramento nella gestione del Servizio sanitario, che significa garantire il ricambio tecnologico nella Sanità pubblica senza aspettare 15 anni per introdurre l’innovazione per tutti i cittadini”. Questo il commento di Assobiomedica, che da sempre ha messo a disposizione del ministero della Salute le proprie competenze contribuendo all’impegnativo lavoro svolto dagli uffici del dicastero sui nuovi livelli essenziali di assistenza, contenuti nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri firmato ieri dal Premier Paolo Gentiloni.
“Auspichiamo adesso – conclude la nota di Assobiomedica – che si adottino le modalità di acquisto e fornitura dei dispositivi più appropriate, affinchè sia offerta una scelta ampia nel rispetto delle esigenze terapeutiche e riabilitative e per l’equità di accesso all’innovazione”.