L’attuale pandemia ha drasticamente risaltato la necessità di attuare misure di emergenza finalizzate alla mitigazione del rischio e del contenimento e ha sottolineato che il ritardo anche di soli pochi giorni nella produzione e nella distribuzione di dispositivi medici ed attrezzature, può risultare in un impatto negativo sull’abilità di contenere pericoli biologici.
Il progetto imPURE, finanziato dall’UE su una call lanciata specificamente per trovare misure di contrasto e mitigazione, attraverso la collaborazione di 19 partner europei, si prefigge l’obiettivo di abilitare gli impianti di stampaggio ad iniezione per la produzione di attrezzature mediche tramite manifattura additiva in un arco di 48 ore, per essere in grado di rispondere in maniera efficiente ed efficace nel futuro. Questo permetterà di produrre rapidamente stampi modulari con inserti intercambiabili supportato da un tool dedicato alla catena di distribuzione.
Il progetto imPURE, ha lanciato l’organizzazione di una serie di webinar gratuiti ed aperti al pubblico esterno per presentare i risultati raggiunti ed il potenziale di applicazione su scala industriale.
Il primo webinar si è già tenuto in ottobre mentre il secondo è previsto per il 2 febbraio 2022 dalle 10:00 alle 12:00 e tratterà la tematica dello sviluppo rapido di stampi modulari e della produzione tramite manifattura additiva per la produzione di stampi per lo stampaggio ad iniezione, a breve verranno divulgate l’agenda e le modalità di registrazione.
Il progetto, della durata di 18 mesi, si concluderà alla fine del prossimo mese di maggio.
Nel prossimo innovabiomed magazine troverete un’ulteriore presentazione del progetto europeo.